Muscoli e guarigioni
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- Category: Muscoletti Vaginali
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Oltre all'incontinenza delle orine l'uso dei movimenti vaginali è utile per curare il prolasso vaginale, sempre attraverso la crescita e la tonificazione delle fasce pelviche. Ma, come si è detto non si tratta solo di rafforzare. Ci sono donne che hanno pochi muscoli e che li tengono però contratti, senza accorgersene. Cistiti e dolori mestruali sono nella maggioranza dei casi causati o aggravati da questa tensione.
Imparare a rilassare, oltre che a muovere, è perciò fondamentale per la propria salute. Siamo ancora in un settore nuovo per la ricerca e la sperimentazione medica. Un settore dove non ci sono medicine da vendere ma solo informazioni e tecniche da insegnare. Non c'è nessuna grande ditta farmaceutica disposta a investire miliardi per osservare in modo scientifico i benefici di questa auto-terapia. Quindi non si sa esattamente quanto sia grande la capacità curativa della ginnastica pelvica.
I risultati delle sperimentazioni fatte finora su disturbi e capacità di godimento hanno dato risultati comunque incredibili. Si può ragionevolmente sospettare che imparare a muovere e rilassare possa influire in modo positivo su tutto lo stato di salute dell'apparato sessuale femminile aumentando la tua capacità di difenderti da infezioni o di risolverle positivamente rafforzando l'effetto di cure mediche specifiche (antibiotici ecc.).
Infine credo che ridare tono a tutto l'apparato possa aiutare anche in casi di sterilità femminile dovuta alla difficoltà del seme di passare attraverso l'utero e raggiungere l'ovulo, oppure nei casi in cui il maschio ha una bassa densità di spermatozoi attivi nel suo seme. Infatti i movimenti vaginali, in particolare il movimento di aspirazione, hanno, tra l'altro, la funzione di collaborare alla fecondazione aiutando gli spermatozoi a raggiungere l'ovulo proprio spingendoli e aspirandoli in modo appropriato. Inoltre il movimento dovrebbe aiutare e restituire il tono ideale e quindi favorire il benessere e l'efficenza riproduttiva.
Su questo terreno la documentazione dei risultati è praticamente inesistente ma è un'ipotesi affascinante e se avete problemi a restare incinte e l'idea vi incuriosisce avete tutti i motivi per sperimentare voi stesse se funziona o no. È una cura che non costa niente e non può far male. Che io sappia soltanto Reouma Choen sta conducendo esperimenti in questo senso.
Questa ricercatrice utilizza come tecnica di allenamento vaginale la pratica della danza del ventre e sostiene di aver risolto così molti casi di sterilità. Ma la sperimentazione della Choen non si ferma qui. Essa ha scoperto un altro scioccante potere della passera. Ha notato che la ginnastica intima è ottima nel periodo fertile per restare incinte ma una volta che l'ovulo è fecondato è consigliabile sospendere i movimenti perché possono provocarne l'espulsione. Da qui è nata l'idea di usare i movimenti intimi come sistema anticoncezionale.
La Choen sostiene che praticando forti movimenti, soprattutto nella zona intorno all'utero, durante i giorni nei quali la donna dovrebbe avere le mestruazioni, si può provocarle, interrompendo così la gravidanza, in modo volontario, senza nessun intervento esterno né effetti collaterali negativi.
Secondo la tradizione araba questi movimenti vanno fatti tenendo i muscoli superficiali della panca rilassati e contraendo invece la muscolatura pelvica (Si contrae portando il sedere indietro e si rilassa venendo avanti).
Se le ricerche che la Choen sta conducendo confermassero i primi risultati positivi ottenuti, sarebbe certo una vera rivoluzione. La donna avrebbe il pieno controllo, diretto e non chimico, delle proprie capacità di procreare. Basterebbe una mezz'ora di danza del ventre veloce, con movimenti appropriati, per scongiurare una gravidanza indesiderata. Resta da sapere che cosa ne penserà la Chiesa.
Si può "buttare fuori" un ovetto fecondato da quindici giorni? Le Danzatrici del ventre lo sapevano già. Il fascino della danza del ventre sta proprio lì. Gli spettatori maschi che vedono come le ballerine muovono l'ombelico non possono immaginarsi che cosa quelle ragazze potrebbero fargli con i loro muscoletti. In molti paesi dell'Estremo Oriente c'è una diffusa conoscenza di questi muscoli. Ad esempio in Tailandia l'addestramento dei muscoli pelvici fa parte degli insegnamenti che vengono dati alle spose. E ci sono delle prostitute anziane che si occupano di fare dei veri e propri corsi di specializzazione alle ragazze che entrano nei bordelli. Comunque solo gli arabi hanno sviluppato un'arte complessa come la danza del ventre.
Movimento di avanti ed indietro. Si tratta di portare avanti il pube il più possibile e poi fare lo stesso spingendo indietro, verso l'alto, il sedere. Anche qui si può immaginare di piantare un chiodo con l'osso sacro o con il pube. Il movimento può essere semplicemente oscillatorio o tracciare un 8 con un cerchio.
Eccovi perciò alcuni "passi" fondamentali di questo ballo ombelicale. Procuratevi un CD di musica araba e buttatevi nel ritmo sinuoso dei flauti del deserto. È importante che danzando facciate partire il movimento dai muscoli del basso ventre. Solo così questa danza diventa un formidabile modo per scoprire e rafforzare queste fasce muscolari. Poi di voi diranno: «Sapeva amare».
Movimento laterale
Consiste nel muovere i fianchi verso sinistra e verso destra come se si volesse piantare un chiodo posto al proprio fianco. Una variante è far compiere al pube una traiettoria «a 8» oppure «a cerchio». Queste traiettorie possono essere verticali od orizzontali (cioè parallele al pavimento).