Ancora a proposito del piacere del maschio. Ricevo questa lettera...

Salve, spero di non risultare petulante o di rubarle tempo prezioso, la volevo innanzitutto ringraziare per aver scritto libri cosi' meravigliosi e per aver avuto il coraggio di mettersi in discussione pur di far circolare i suoi messaggi. Ho solo 17 anni, se non sbaglio l'eta' della tua prima volta ( faro' finta di poterle dare del tu ) e pochi giorni fa ho finito di leggere il libro "la scopata galattica" che andando contro alle aspettative date dal titolo si e' rivelato un libro molto profondo e davvero utile anche da un punto di vista riguardante la morale piu' che la sessualita'.
Un annetto fa lessi il tao dell'Amore, e da qualche mese "Coccole e Carezze" di Leslie Leonelli che mi e' stato difficilissimo reperire fra l'altro. Puoi ben capire che mi interessa la sfera sessuale sebbene io "non abbia problemi" se non una perenne insoddisfazione. Ora che ho letto il tuo libro mi si e' aperto un mondo e ci credo sempre di piu' che il piacere dell'uomo, se si leva dalla mente le "ansie da prestazione", puo' essere di gran lunga piu' appagante che pochi secondi e qualche "schizzo". Per fortuna la mia ragazza ( anche se nn mi piace dire: MIA ragazza... non e' un oggetto ) e' una persona meravigliosa e con il tempo ho buttato giu' gran parte della sua timidezza ed abbiamo raggiunto un intimita' meravigliosa...e' insomma la persona giusta con la quale sento di potermi lasciare andare perche' non la deludero' mai.
Ora arriva la domandina che volevo porti, o piuttosto un ulteriore conferma o meno...
Quando facciamo l'amore ( che da parte mia e' vissuto raramente in maniera totalmente rilassata perche' mi concentro sul soddisfare a pieno la mia compagna ) lei raggiunge orgasmi travolgenti, tanto a volte da dovermi scansare a pedate perche' "non ce la fa piu'"...ora , non dico questo per vantarmi ed infatti non ne ho parlato mai con nessuno, ma solo per chiederti : posso anche io raggiungere vette di piacere cosi' alte?
Son contento per lei, pur sapendo che l'orgasmo non e' affatto il fine ultimo dell'amore, ma in quanto grande piacere un po' mi intristisce l'esser nato uomo e perdermi queste meravigliose sfaccettature...
Ciao,e grazie in anticipo per la risposta.

Lettera firmata

Cosa rispondere? Ho scritto fiumi di inchiostro sull'argomento che mi ha riguardato per molto tempo (e creato problemi enormi).

Caro ..............,
è ovvio che il problema è che ti concentri troppo invece di lasciarti andare e sembra tu l'abbia già capito.
Farlo è più complesso: la via è semplicemente ascoltare le sensazioni. Ne ho scritto molto su www.sessosublime.it, a proposito della frigidità maschile.
Altro dirti non so.
Un abbraccio
Jacopo Fo

 

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